2Set2021

Chirurgia rigenerativa: quando la terapia risolve

La chirurgia rigenerativa può essere uno degli interventi più efficaci contro i danni causati dalla parodontosi. Il dentista vi fa ricorso quando la salute dei tessuti è ormai compromessa, ma si può cercare comunque di arginare il danneggiamento dentale.

Quando i tessuti intorno ai denti si infiammano in maniera invasiva, si cerca di attuare in prima istanza una terapia non chirurgica. L’obiettivo è quello di eliminare le cause dell’infiammazione. Se la terapia non sortisce l’effetto desiderato, spesso è opportuno ricorrere alla chirurgia rigenerativa. Ma di cosa si tratta? Ed è davvero risolutiva? Indaghiamo meglio.

Rigenerazione parodontale

Con la rigenerazione parodontale il dentista interviene chirurgicamente per ricostruire il tessuto osseo e gengivale, danneggiato definitivamente a causa della patologia parodontale o di altre malattie dentali.

Nei casi gravi di parodontite, i batteri possono arrivare al sangue e veicolare l’infezione ad altre parti del corpo. Uno dei segnali più indicativi della necessità d’intervento sono i denti che si muovono. La terapia chirurgica parodontale consente una pulizia profonda delle radici, grazie all’incisione e allo scollamento dei tessuti gengivali. In questo modo, viene infatti agevolato l’accesso all’osso e ai denti. Contestualmente lo scopo è abbattere la proliferazione dei batteri che vivono in assenza di ossigeno, riuscendo così anche a controllare meglio la placca.

Quando si fa ricorso alla chirurgia rigenerativa

In caso di difetti ossei molto marcati, la chirurgia parodontale rigenerativa permette di agire in modo efficace. Nello specifico, si utilizza un innesto di tessuto che viene poi rivestito da membrane protettive biocompatibili o dalle stesse strutture gengivali.

L’applicazione di tali membrane, o di altri biomateriali sostitutivi, è finalizzata alla rigenerazione del tessuto osseo ormai assente. Nel contempo si riduce la profondità della tasca. Tutto ciò porta ad arginare notevolmente le retrazioni gengivali. Nei risultati ottimali si ottiene una risoluzione completa con una perfetta ristabilizzazione delle componenti dentali.

Per limitare la recessione gengivale, invece, può essere utile la chirurgia muco gengivale che inibisce la proliferazione batterica e migliora l’estetica della bocca.

27Ago2021

admin Clinica odontoiatrica

Sbiancamento dentale a Latina

Sei in cerca di uno studio dentistico dove poter sbiancare i tuoi denti? Presso lo studio dentistico a Latina del Dott. Bonifacio sarà possibile prenotare un trattamento per lo sbiancamento dei denti rapido, indolore ed economico.

Lo sbiancamento dentale è un trattamento duraturo (durata di circa 15 mesi) in grado di garantire un sorriso smagliante a lungo. Fondamentale, per la buona riuscita del trattamento, è una buona pulizia dei denti sia prima che dopo averli sbiancati. La superficie dei denti deve essere pulita affinché il gel possa aderire direttamente e svolgere appieno la sua azione sbiancante.

L’uso dell’ozono in odontoiatria rappresenta un’ottima alternativa a soluzioni disinfettanti più standard.

Per prolungare gli effetti e preservare il colore ottenuto, inoltre, sarà sempre possibile sottoporsi a un nuovo trattamento sbiancante dopo poco più di un anno, nel rispetto della salute, ma anche dell’estetica dei vostri denti.

Una buona igiene domiciliare, affiancata da sedute periodiche di igiene professionale, è importante per mantenere più a lungo i risultati dello sbiancamento dentale e impedire che le macchie nella colorazione del dente raggiungano la parte interna, diventando più difficili da rimuovere.

Lo sbiancamento dentale è doloroso o ha effetti collaterali?

Nient’affatto! La procedura è assolutamente indolore.

Raramente, in seguito allo sbiancamento dentale, si può avvertire una lieve ipersensibilità dentale, che di norma regredisce rapidamente. Generalmente, infatti, lo sbiancamento dentale è un trattamento poco invasivo e completamente sicuro, che può essere eseguito da numerosi dentisti a Latina e provincia. Non ha alcuna conseguenza sulla salute del dente e non ha effetti collaterali.

19Ago2021

admin Gnatologia

Contrastare il bruxismo usando il bite

Il bruxismo è un fenomeno tanto comune quanto sottovalutato. Molti soggetti tendono a digrignare i denti, in maniera più o meno involontaria, sollecitando anche mandibola e mascella. Lo strofinamento dentale, proprio perché sottopone a costante contrazione i muscoli della masticazione, può condurre a diverse problematiche. In che modo si può ovviare?

In chi soffre di bruxismo si verifica una compressione anomala dell’arcata dentale superiore con quella inferiore. C’è chi lo fa in maniera del tutto involontaria in termini di strategia antistress; per altri invece il tutto è legato all’utilizzo di alcuni farmaci. Di notte solitamente il fenomeno si intensifica.

Bruxismo primario e bruxismo secondario

Possiamo riconoscere due tipi di bruxismo, e nello specifico il bruxismo primario e il bruxismo secondario.

Il primo interessa individui che godono di buona salute ma che utilizzano questo sfregamento allo scopo di scaricare la tensione.
Il secondo è di solito l’effetto dell’assunzione di determinati medicinali o di sostanze stupefacenti.

Chi tende a digrignare i denti può soffrire di malocclusione mandibolare, avere persone in famiglia con lo stesso disturbo o vivere una vita ad alti tassi di stress. Il problema fondamentale insorge quando il disturbo produce mal di testa frequenti, indolenzimento della mandibola (soprattutto al risveglio), danneggiamento dello smalto e dell’osso alveolare, fino ad arrivare al pericoloso scollamento gengivale (che può causare gengivite e piorrea).

Curare il bruxismo dal dentista

Per non andare incontro a conseguenze infelici, il dentista rappresenta il miglior supporto per contrastare il bruxismo. Dopo un’accurata visita, sarà lui a impostare l’approccio più funzionale.

Di solito viene consigliato l’uso del bite mandibolare che va ad arginare in qualche misura proprio lo sfregamento dei denti. Si tratta di un dispositivo che ha la finalità di rilassare i muscoli e decomprimere le articolazioni temporo-mandibolari. Viene realizzato su misura, in modo da poter essere applicato perfettamente a protezione dell’arcata dentale. Può essere indossato sia di notte che di giorno.

12Ago2021

admin Pedodonzia

Come il dentista pediatrico può correggere una malocclusione dentale nei bambini

Ti stai chiedendo qual è l’età giusta per portare tuo figlio dal dentista? Nei primi anni di vita è giusto rivolgersi a uno studio dentistico pediatrico per educare il bambino alla corretta igiene della bocca e prevenire carie e altre patologie dei denti e della bocca, quali la malocclusione dentale nei bambini. Allo stesso tempo, infatti, il dentista per bambini potrà monitorare il corretto sviluppo della mandibola e dell’occlusione durante la crescita.

È di fondamentale importanza che tra il bambino e il dentista pediatrico si possa stabilire un rapporto di fiducia. Seguendo i suoi consigli e in base alle singole esigenze del piccolo paziente verrà impostata una routine di controlli già dal primo anno di vita. La cura dei denti da latte è importantissima: bisogna assolutamente evitare che possano essere soggetti a carie, traumi, macchie e problematiche legate alla presenza del tartaro.

Il supporto dell’ ortodontista pediatrico è fondamentale anche per evitare che possa svilupparsi una malocclusione dentale nei bambini ed eventuali altri problemi di masticazione che possono compromettere la salute dei futuri denti definitivi.

Quali sono le cause della malocclusione dentale nei bambini

Quando il dentista pediatrico si accorge che i denti superiori non si allineano bene con quelli inferiori, proverà subito a capire se si tratta di un problema ereditario e genetico o se è il frutto di comportamenti scorretti quali, per esempio, l’uso prolungato del ciuccio dopo i 3 anni, la respirazione orale, l’interposizione del labbro o della lingua tra i denti oppure la tipica abitudine infantile di succhiarsi il pollice.

In casi del genere, l’ortodontista, avrà la possibilità di correggere il problema, aiutando il bambino a risolvere la malocclusione preesistente.

I sintomi della malocclusione nei bambini

Le principali ragioni per rivolgersi allo studio dentistico pediatrico
per i casi di chiusura dei denti sbagliata sono le difficoltà che il bambino può avere nel mangiare, masticare o parlare. Meno evidente, ma altrettanto grave, è la postura errata della colonna vertebrale.

Non sono rari, poi, i sintomi di malocclusione dentale nei bambini quali il mal di testa, la tosse, le vertigini e l’acufene. In presenza di casi del genere, è sempre opportuno rivolgersi a un dentista pediatrico per un accertamento.

Come curare una cattiva occlusione dentale

Sebbene la maggior parte dei sintomi di malocclusione più lievi tendano a scomparire con il tempo, può essere necessario un intervento del dentista. Alcuni problemi di errata chiusura della bocca si possono individuare presto, per intervenire e correggerli la fascia d’età più giusta è quella che va dai 6 ai 14 anni. Il dentista per bambini e ragazzi potrà suggerire l’utilizzo di apparecchi ortodontici (fissi o mobili, che il bambino dovrà tenere per un periodo compreso tra i 6 e i 18 mesi) e altri trattamenti ortodontici idonei a raggiungere risultati ottimali.

Prenota ora l’appuntamento per la visita del tuo bambino allo Studio Dentistico Bonifacio, dentista dei bambini a Latina!

30Lug2021

admin Pedodonzia

Odontoiatria pediatrica: quale approccio?

L’odontoiatria pediatrica svolge un ruolo di primaria importanza nella cura dei denti di bambini e adolescenti. A questo si unisce un’attività collaterale: l’educazione dei più piccoli ad una corretta prassi orale. Un bambino con denti sani sarà con tutta probabilità un adulto con denti sani. Avere il giusto approccio nei confronti della salute orale sin da piccoli è fondamentale.

Occuparsi della salute dentale dei bambini non è mai semplice, né per i genitori che li accudiscono né per i professionisti. I timori legati alle visite e l’inesperienza dei piccoli nell’occuparsi della propria igiene orale possono rendere la fase iniziale una sorta di iniziazione. Nulla a cui un odontoiatra pediatrico non sia ampiamente preparato.

Odontoiatria pediatrica: dalla prima visita all’apparecchio dentale

Anche e soprattutto in giovane età è importante la prevenzione: è fondamentale prenotare per tempo la prima visita dentista ad un bambino, così come lo è farlo con una certa frequenza.

Quanto conta il rapporto che si instaura tra bambino e dentista? Che rilevanza assume l’azione dei genitori nella quotidianità? Vediamo insieme quale dovrebbe essere l’approccio dell’odontoiatria pediatrica.

Prima visita dentistica: a quale età?

Non tutti i dentisti concordano sull’età della prima visita dentistica. Alcuni sostengono che si debba farla intorno ai 5 anni, a dentizione ultimata, altri invece spingono sulle visite già dai due anni. Lo scopo sarebbe quello di instillare da subito nel bambino la fiducia in un ambiente che non conosce, compresi gli strumenti. In questo modo si riduce la possibilità che insorga la paura del dentista.

Cattive abitudini orali: importante bloccarle sul nascere

Succhiare il dito o oggetti vari sono gesti messi in atto anche in termini consolatori, naturali nei primissimi anni di vita. Tuttavia, protratti nel tempo, potrebbero portare a problemi di allineamento e di sviluppo della bocca. Bisogna dunque che il bambino perda l’abitudine prima che inizino a crescere i denti permanenti.

Anche i denti da latte hanno bisogno di cure

In tanti pensano che solo i denti permanenti debbano essere adeguatamente curati. Non è così. Anche i denti da latte devono essere mantenuti in buona salute per una serie di motivi: permettere un corretto sviluppo delle ossa mascellari; non inficiare l’allineamento dentale definitivo; consentire una buona masticazione.

Bambini e apparecchio dentale

Un apparecchio dentale messo per tempo, dunque anche quando il bambino è molto piccolo, può prevenire con efficacia l’emergere di malocclusioni e problematiche varie.

Lo studio del Dottor Bonifacio è uno specializzato nell’odontoiatria e ortodonzia pediatrica. Contattaci e verrai ricontattato quanto prima per scegliere il momento più opportuno per una visita.

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