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Gnatologia e malocclusione

Gnatologia e malocclusione: i campi d’intervento

La gnatologia è una branca che sempre di più viene chiamata in causa nelle problematiche dentali. Talvolta anche un mal di testa persistente può nascondere un problema a carico di mandibola e mascella. Una buona sinergia tra dentisti e gnatologi spesso è la chiave risolutiva di una malocclusione della bocca, e di tanto altro. 

Può capitare di sentire la mandibola “scrocchiare” mentre si mastica, di avvertire tensione alle tempie e alle guance, o ancora di sentire una strana pressione in corrispondenza delle orecchie. Cosa si cela dietro questi fastidi che talvolta si trasformano in malessere diffuso? Una visita da uno specialista gnatologo potrebbe essere utile. Sarebbe però opportuno cercare di indagare contestualmente su cause non riconducibili ai denti. 

Gnatologia: su quali disturbi interviene 

L’articolazione temporo-mandibolare, nota anche come ATM, è una parte del nostro corpo molto complessa. Non coinvolge infatti strettamente la mandibola e la mascella, ma tutto ciò che in qualche misura ne subisce l’effetto. La masticazione, la deglutizione, la mimica, la postura, addirittura il parlare: tutto è legato al movimento di questa articolazione. 

Inoltre, molte dinamiche del sistema muscolo-scheletrico e nervoso sono inoltre strettamente correlate con l’ATM. Un disturbo nell’articolazione temporo-mandibolare può avere importanti ripercussioni sull’assetto posturale del corpo, causando uno squilibrio generale. Ricorrere alla Gnatologia è, ad esempio, indispensabile nel caso di una difficoltà ad aprire e chiudere la bocca. 

Gnatologia e malocclusione

In Italia sono presenti diversi centri che si occupano di Gnatologia, una specializzazione che porta a risultati rilevanti se portata avanti in ottica multidisciplinare. 

Lo Studio Dentistico Bonifacio è tra i migliori centri gnatologici in Italia, grazie alla presenza di professionisti che si occupano della diagnosi e del trattamento di problematiche occlusali e temporo-mandibolari. 

Nello specifico, ci occupiamo di studiare i disordini articolari (come il bruxismo) tramite esame muscolare ed articolare. Contestualmente, effettuiamo anche esame posturale con l’utilizzo di una pedana stabilometrica. Questo approccio, attento ad ogni più piccolo dettaglio, ci permette di strutturare la soluzione più adatta alle esigenze del paziente. Tra queste, vi è la realizzazione di bite personalizzati. 

Contrastare il bruxismo

Contrastare il bruxismo usando il bite

Il bruxismo è un fenomeno tanto comune quanto sottovalutato. Molti soggetti tendono a digrignare i denti, in maniera più o meno involontaria, sollecitando anche mandibola e mascella. Lo strofinamento dentale, proprio perché sottopone a costante contrazione i muscoli della masticazione, può condurre a diverse problematiche. In che modo si può ovviare? 

In chi soffre di bruxismo si verifica una compressione anomala dell’arcata dentale superiore con quella inferiore. C’è chi lo fa in maniera del tutto involontaria in termini di strategia antistress; per altri invece il tutto è legato all’utilizzo di alcuni farmaci. Di notte solitamente il fenomeno si intensifica. 

Bruxismo primario e bruxismo secondario 

Possiamo riconoscere due tipi di bruxismo, e nello specifico il bruxismo primario e il bruxismo secondario

Il primo interessa individui che godono di buona salute ma che utilizzano questo sfregamento allo scopo di scaricare la tensione. 
Il secondo è di solito l’effetto dell’assunzione di determinati medicinali o di sostanze stupefacenti. 

Chi tende a digrignare i denti può soffrire di malocclusione mandibolare, avere persone in famiglia con lo stesso disturbo o vivere una vita ad alti tassi di stress. Il problema fondamentale insorge quando il disturbo produce mal di testa frequenti, indolenzimento della mandibola (soprattutto al risveglio), danneggiamento dello smalto e dell’osso alveolare, fino ad arrivare al pericoloso scollamento gengivale (che può causare gengivite e piorrea). 

Curare il bruxismo dal dentista 

Per non andare incontro a conseguenze infelici, il dentista rappresenta il miglior supporto per contrastare il bruxismo. Dopo un’accurata visita, sarà lui a impostare l’approccio più funzionale.  

Di solito viene consigliato l’uso del bite mandibolare che va ad arginare in qualche misura proprio lo sfregamento dei denti. Si tratta di un dispositivo che ha la finalità di rilassare i muscoli e decomprimere le articolazioni temporo-mandibolari. Viene realizzato su misura, in modo da poter essere applicato perfettamente a protezione dell’arcata dentale. Può essere indossato sia di notte che di giorno.