Le salute dei denti può essere messa a dura prova da diverse problematiche dentali più o meno gravi, tra cui spicca la necrosi dei denti.
Si parla di necrosi dentale quando la componente vitale del dente (nervi, vasi e altri tessuti della polpa) è ormai morta. Il problema può essere individuato in modo inequivocabile e immediato soltanto da un dentista di Latina o altre città, vale a dire uno specialista in grado di capire la situazione e di attuare i trattamenti specifici.
Come accorgersi della necrosi dei denti?
La necrosi dentale è il risultato di una mancata irrorazione sanguigna a livello della polpa dentale e una conseguente perdita di risposta dei nervi collegati. A causare questa situazione sono varie condizioni, da una carie dentale trascurata (che prepara il terreno a un’infezione chiamata pulpite) a un trauma gengivale (che interrompe il flusso del sangue al dente).
Le alterazioni strutturali provocano la morte delle cellule e dei tessuti sani che sostengono il dente, portando alla scomparsa della funzionalità della parte vitale e alla perdita del dente. Questa è quella che si chiama, comunemente, necrosi dei denti.
A volte il paziente può segnalare un po’ di dolore e gonfiore, ma quasi sempre si tratta di una condizione asintomatica. Col tempo il dente diventa più scuro e non si avverte la normale sensibilità al freddo. Soltanto a livello radiologico si ha modo di rintracciare un riassorbimento dell’osso (causata da un’infezione) in prossimità della sommità del dente interessato.
Il centro dentistico a Latina come soluzione
Il contatto con un centro dentistico a Latina è importante per controllare lo stato del cavo orale e dei denti, soprattutto per evitare patologie dentali e/o condizioni irreversibili come la necrosi dei denti. Considerando che non sempre la necrosi dentale si manifesta con sintomi ben visibili o ascessi dolorosi, quindi, è importante farsi visitare periodicamente dall’odontoiatra.
In caso di necrosi dentale, l’odontoiatra di Latina pratica la cura canalare o la devitalizzazione del dente rimuovendo il tessuto della polpa e conservando la corona. La devitalizzazione del dente consente di conservare la struttura del dente, seppur vuota, e la sua funzionalità. Purtroppo nei casi più gravi è necessario rimuovere il dente. Dopo la rimozione del dente, tuttavia, lo specialista stila un piano di ricostruzione del dente utilizzando tecniche innovative.