Quanto influisce l’igiene orale sulla salute dei nostri denti? Moltissimo, ovviamente. Non tutti sanno, però, che spazzolino alla mano, siamo soliti commettere degli errori che possono compromettere la salute della nostra bocca e dell’apparato dentale.
Ecco quali sono gli errori più comuni che compiamo mentre ci laviamo i denti. Errori, ovviamente, da correggere al più presto!
1 – Tecnica di spazzolamento
Quanti di noi puliscono i denti praticando un movimento orizzontale delle setole? Questa pratica è diffusissima e altrettanto sbagliata. L’unico modo per eliminare lo sporco dalla superficie dentale, secondo il Dottor Bonifacio dell’omonimo studio dentistico a Latina, è spazzolare dalla base (gengiva) alla punta.
2 – Frequenza di spazzolamento
La pratica migliore d’igiene orale è quella che guarda alla frequenza dei pasti. Abituiamoci a lavare i denti ogni volta che mangiamo qualcosa, in particolar modo se è dolce, se vogliamo avere sempre un sorriso splendente!
3 – Durata della pulizia
I dentisti affermano che il tempo dedicato alla pulizia dei denti dovrebbe essere di almeno 3 minuti. La verità è che la maggior parte di noi dedica a questa importante ritualità non più di un minuto. Cercate di dilatare il tempo dedicato all’igiene orale e sfruttatelo al meglio: concentratevi sulla pulizia delle parti più nascoste e più difficili, come le parti interne dei denti inferiori (quelle vicino alla lingua) e le parti interne dei denti superiori (quelle vicine al palato).
4 – Intensità di spazzolamento
Esistono tre tipologie di spazzolini: morbidi, medi e duri. Generalmente si tende a usare lo spazzolino a setole dure, ed esercitare molta forza mentre ci laviamo i denti. Un errore, quello che l’odontoiatra di Latina, il Dottor Bonifacio, conferma che può compromettere la salute delle gengive, che con il tempo potrebbero “ritrarsi” e causare gravi problemi. La placca batterica è molto facile da disgregare, quindi va benissimo uno spazzolino medio o morbido, usato con delicatezza.