Il nostro apparato masticatorio è composto da una struttura che contribuisce, tutta insieme, alla masticazione. L’intero apparato è controllato da un meccanismo neuromuscolare bilanciato. All’interno dell’apparato ci sono lingua, mandibola, muscoli facciali, mandibolari e mandibolari accessori, articolazioni, denti.
I denti sono saldamente posizionati all’interno della gengiva grazie all’osso alveolare, ai legamenti e al cemento radicolare. In condizioni normali, la dentatura è piuttosto stabile. Possiamo, però, talvolta avere la sensazione dei denti che si muovono all’interno della nostra bocca: in quel caso, potremmo trovarci di fronte a una patologia più o meno grave che va però approfondita.
Se i denti si muovono, può essere parodontite
Quando abbiamo la sensazione che i denti si muovano all’interno della nostra bocca, quando avvertiamo la sensazione di un dente che dondola sulla gengiva, quando proviamo a muoverlo con la lingua, possiamo trovarci di fronte a una parodontite.
La parodontite è l’infiammazione dei tessuti parodontali, che porta a un progressivo distaccamento delle gengive dai denti e alla formazione di sacche parodontali. All’interno di queste sacche possono depositarsi batteri e residui di cibo che a lungo andare provocheranno infiammazioni gravi alla gengiva e un allungamento dei denti che, scoperti, diventeranno sempre più fragili e sensibili.
Quando abbiamo la sensazione, all’interno della nostra bocca, dei denti che si muovono è probabile che sia parodontite e questa patologia non va assolutamente sottovalutata. Uno dei rischi più probabili, infatti, è la piorrea, cioè la caduta dei denti, che può avvenire quando la gengiva si distacca completamente dai denti.
Parodontite: come rinforzare i denti
Curare una parodontite è assolutamente possibile, soprattutto se si trova a uno stadio abbastanza iniziale.
Esistono diversi metodi per rinforzare i denti in caso di patologie più o meno gravi: tra queste c’è la levigatura delle radici, detta anche curettage. Una pulizia profonda dei denti che tende a rimuovere i depositi di placca e tartaro all’interno delle tasche gengivali.
Nel caso in cui non è più possibile rinforzare i denti, perché la parodontite è a uno stadio avanzato, si può valutare l’inserimento di una protesi odontoiatrica.
Prima di ogni intervento, però, è necessaria una visita dentistica preliminare per valutare tutte le opzioni possibili.